Massimo Minutella

Propongo un breve colloquio realizzato con il palermitano Massimo Minutella, dee jay che strizza l'occhio alla TV regionale e nazionale.






Che ricordi hai della Palermo della tua infanzia?

La Palermo della mia infanzia è legata ai ricordi di me e mio fratello gemello cresciuti in un quartiere popolare, Medaglie d'Oro, dove si giocava per strada...lunghissime partite di pallone tra compagni di scuola...le porte erano due grandi sassi e le travi erano immaginarie...
Cresciuto in un quartiere dove dovevi imparare a difenderti per non subire i furti dalle cartelle o rapinati per portarti via le figurine Panini, o il ricordo di grandi palazzi tutti gli stessi con i panni appesi...o il ricordo della Parrocchia dove si andava a servire messa e fare i boy scout...la città era per noi da conquistare attraverso i mezzi pubblici in pieno ritardo e fatiscenti.
Ma era il mio mondo e mi piaceva.

Cosa manca, se manca qualcosa, alla cultura e allo spettacolo siciliano per raggiungere i livelli che merita?

Lo spettacolo e la cultura della nostra terra non ha quello che merita...non ho le soluzioni ma penso che meriterebbe maggiore attenzione.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Cosa vuoi fare "da grande"?

Tornerò presto in tv con la decima edizione di Casa Minutella, sono già in onda su Radio Action 101.2 tutti i giorni dalle 12.00 le 13.00

Da grande se Dio me ne darà la grazia vorrei fare il padre.

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