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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Cappelle a Belmonte Mezzagno

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Se c'è un metro per misurare la devozione popolare di un territorio, è senz'altro la presenza di cappelle votive al suo interno. Belmonte, come vedete dalle fot o in basso, vive fortemente tale tradizione, numerose, infatti, sono le cappelle presenti nel territorio comunale; si comincia da quella del Sacro Cuore di Gesù e da quella chiamata "ru Santu Patri": san Francesco di Paola, che insieme a quella di Santa Rosalia sono le più antiche. Continuando a citarle, proseguiamo con l'Addolorata,la Madonna col bambino, San Giuseppe, la Madonna del Carmelo, la Virgo Fidelis, il Cuore di Gesù, la Madonna di Fatima, Santa Rosalia, la Sacra Famiglia e per concludere la Natività, realizzata nel 2018 in ricordo del presepe vivente: "Il sogno di Maria". Le cappelle, nel nostro territorio, erano molte di più, purtroppo alcune sono state rimosse soprattutto in via Papa Giovanni XXIII. Dovete pensare che una volta il paese era molto più piccolo, la Chiesa delle Anime S

Padre di famiglia; capitolo 3

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“Papà, ma come fai a sapere queste cose?”  “Ah! Non te l’ho ancora detto. Ricordi che ogni tanto arrivava una lettera da parte sua?” “Ora che ci penso, si!”  “Avevamo instaurato un forte rapporto epistolare. Guarda qui!” esclamò aprendo il cassetto dello scrittoio. Era pieno di buste un po’ ingiallite.  “Scusa nonno, poi quella notte com’è finita?”  “Si Mary! Allora, dove eravamo rimasti? Ci sono: quella notte Franco aveva deciso di passarla nella stalla. Aveva una mucca che quella notte avrebbe sgravato, lui era sicuro di questo. Entrando andò subito a sistemarsi nelle vacche, sfortunatamente non diede neanche uno sguardo nell’antro dove teneva il mulo ed il carretto.  “Nicola, giunto in paese, si diresse alla stazione dei carabinieri. Chiese due appuntati, i campieri si consideravano ed erano considerati al pari dei gendarmi, e andò a casa di Franco.  «Aprite o sfondiamo la porta!» gridò l’appuntato dando forti colpi alla porta.  «Arrivo!» rispose il suocero di Franco, Ludovico, alza

Padre di famiglia; capitolo 2

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“Fu una bella serata, io all’inizio non lo riconobbi perché lo conoscevo per Franco, mi disse Francesco; non era facile ricordare dopo 40 anni!”  “Avrebbero dovuto dargli una medaglia al valore!” esclamò Jenny.  “Minimo!” riprese il Sergente, “se sapeste quello che ha passato nella vita, ne sareste ancora più convinte.”  “Raccontaci nonno!”  “Come volete… Tutto ebbe inizio quella notte del ’41. Nicola il campiere aveva un fratello più grande rimasto scapolo. Viveva in una piccola casa di fronte a quella del fratello, nella parte bassa della collina…”  “Scusa nonno, chi sono questi?” chiese Mary, interrompendo l’anziano.  “Ora ci arriviamo, se mi dai il tempo!” rispose il nonno un po’ spazientito, e riprese. “Il campiere, quella sera, passò dal fratello per salutarlo. Lo faceva tutte le sere. Da quando la madre era morta lasciando Gianni da solo, in Nicola l’amore per il fratello era aumentato molto; gli era vicino in tutte le necessità.  “Era una notte di luna piena, Nicola se ne accor

Padre di famiglia; capitolo 1

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23 aprile 1997 “DRIIIIN!”  “Arrivo!... arrivo!...” urlò Jenny cercando di farsi sentire da chi stava suonando il campanello. Aprì la porta, era il postino: “Salve signora Jones! C’è posta da firmare per suo padre”. “Un attimo che vado a chiamarlo”. Si avviò verso l’ultima porta in fondo al corridoio e giunta lì aprì. “Papà, c’è posta da firmare” sussurrò. “Firma tu diamine!” Nonno Peter come ogni mattina stava leggendo il giornale nella sua stanza, e non gli piaceva affatto essere disturbato.  “Non posso, è per te!”  A questo punto il nonno brontolando prese il bastone, si alzò e comincio ad avanzare. Giunto all’ingresso: “Dove devo firmare?” chiese al postino.  “Firmi qui Sergente!” rispose lui indicando il punto. Albert conosceva nonno Peter e sapeva quanto tenesse ai suoi gradi militari. Era un reduce della Seconda Guerra Mondiale.  L’anziano prese la busta e rientrò in camera. “Jenny, vieni qua!” chiamò il nonno dopo un po’.  Sentita la voce del padre lei si precipitò nella stan