Cappelle a Belmonte Mezzagno

Se c'è un metro per misurare la devozione popolare di un territorio, è senz'altro la presenza di cappelle votive al suo interno. Belmonte, come vedete dalle fot
o in basso, vive fortemente tale tradizione, numerose, infatti, sono le cappelle presenti nel territorio comunale; si comincia da quella del Sacro Cuore di Gesù e da quella chiamata "ru Santu Patri": san Francesco di Paola, che insieme a quella di Santa Rosalia sono le più antiche. Continuando a citarle, proseguiamo con l'Addolorata,la Madonna col bambino, San Giuseppe, la Madonna del Carmelo, la Virgo Fidelis, il Cuore di Gesù, la Madonna di Fatima, Santa Rosalia, la Sacra Famiglia e per concludere la Natività, realizzata nel 2018 in ricordo del presepe vivente: "Il sogno di Maria".
Le cappelle, nel nostro territorio, erano molte di più, purtroppo alcune sono state rimosse soprattutto in via Papa Giovanni XXIII. Dovete pensare che una volta il paese era molto più piccolo, la Chiesa delle Anime Sante era in aperta campagna, da lì verso la "Pianotta" erano tutti appezzamenti di terreni separati da muretti, ebbene, in ogni pilastro che reggeva i cancelli delle varie proprietà vi era una cappella più o meno grande.
Fra le cappelle oggi visibili, quella che mi ha colpito maggiormente e quella del Sacro Cuore di Gesù, al suo interno vi è una lapide con scritto: "Sua Emenenza Cardinale Lualdi il 30 settembre 1919 concedeva l'indulgenza di 200 giorni a chi reciterà un Gloria Patri dinanzi a questa immagine del Cuore di Gesù".




























Commenti

Post popolari in questo blog

Laura Sciascia

Madonna del Rosario

Adelasia del Vasto, la regina madre del regno