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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Dott. Salvatore Migliore

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Oggi propongo una breve intervista al Dott. Salvatore Migliore, profondo conoscitore della Storia di Belmonte. Che ricordi ha della Belmonte della sua infanzia? Molti bei ricordi che ho trasmesso, quanto ne ho avuto la possibilità. Nei mei due libri su Belmonte (Belmonte dalla scopa al gippone e Belmonte Mezzagno: storia - prospettive)  e in quello recentissimo (I legami che restano e i sogni coltivati) ho sottolineato alcune interessanti esperienze vissute nella mia infanzia. I così detti giochi di strada, giochi poveri perché fatti con mezzi poveri ma coinvolgenti. A strummula, u crcu, u carritteddu fatto con un pezzo di legno e quattro ruote a sfera, un mazzaroccu, questi i mezzi. E, poi, a mucciareddu, fra girolamu, a travu longu erano altri giochi che si fecevamo tra i ragazzi miei coetanei. Questi giochi, ovviamente, non erano esclusivi del nostro paese. Da qualche tempo, vengono ripresi e proposti come opportunità di socializzazione. Nei miei libri prima ricorda

Lu Mizzagnu

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Oggi propongo una poesia di Silvestro Ales dedicata al mio paese Lu Mizzagnu Nta ‘na vaddata regna malantrinu Di munti atturniatu pi riparu Lu “pizzu di Belmonti”, “pitrusinu”, lu “voscu”, maistusu e minnularu. Lu “Muntagnoli”, “Santa Caterina” Muntagni sunnu ca fannu curuna, Comu doni di curti a la Riggina, Laudannuni li grazi ad una ad una. Li so campagni su propriu n’amuri La “Praca”, lu “Lannaru”, lu “Casali”. Aria fina rispiri a tutti l’uri, ristoru e balsamu di li nostri muli. Stu beddu paiseddu è lu Mizzagnu Un paiseddu veru armuniusu, matri natura nun appi sparagnu criallu veramenti graziusu. È propriu comu riri maestusu Cu ‘na gran bedda chiazza e simmetria, Lattuada ci girau li “Mafiusu” Petru Germi n’autru film “Gelosia”. È lu paisi di lu bracciantatu, cuntati è la genti facultusa, lu Mizzagnotu è sempri ammintuatu ca pi travagghiu ‘unn’è razza lagnusa. Era un paisi prima spiddatizzu, di chiddi c’un v

Martin Scorsese

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Oggi, alla vigilia del suo 74° compleanno, propongo un approfondimento su uno dei siculo-americani più famosi, il grande regista Martin Scorsese . Martin Charles Scorsese  nasce a New York, il 17 novembre del 1942, figlio di Luciano Charles Scorsese e di Catherine Cappa, originari entrambi del Lower East Side di Manhattan. I nonni del regista, sia paterni che materni, erano immigrati italiani originari, rispettivamente, di Polizzi Generosa e di Ciminna (entrambi comuni della provincia di Palermo), giunti negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo. Dopo i primi anni di vita trascorsi nel Queens, la famiglia Scorsese, in seguito a controversie con il proprietario della casa dove vivono in affitto, si vedono costretti a tornare a Manhattan, in Elizabeth Street, una delle vie principali della cosiddetta "Little Italy", quartiere dove Scorsese vive una travagliata adolescenza a causa del suo forte asma e della sua piccola stazza, che non gli permettono di inserirsi nelle g

Pina Patti Cuticchio

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Giorni fa mio fratello ha fatto un rilievo: "Ma nel blog parli solo di uomini". Aveva ragione, per tale motivo ho realizzato questo approfondimento su  Pina Patti Cuticchio, madre di Mimmo Cuticchio, e autrice dei magnifici pannelli usati per le rappresentazioni del teatro dei Pupi siciliani. Pina Patti Cuticchio nacque a Palermo il 2 gennaio 1926, nel 1941, sposando il teatrante Giacomo Cuticchio, comincia a girovagare per la Sicilia col suo teatrino dietro. Durante questo peregrinare conosce l'opera dei Pupi, soprattutto, osserva coloro che realizzano i cartelloni, usati nelle rappresentazioni, con magnifiche pitture. In quegli anni il marito viene chiamato alle armi, costringendo i Cuticchio a sospendere la propria attività. Nell'assenza del marito Pina, rimasta sola e in attesa del primo figlio, subisce la distruzione della propria casa, in seguito ai bombardamenti alleati che distruggono anche i suoi amati Pupi. Si trasferisce ad Augusta, sede della caser

Passione Sicilia Tabloid

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Cari amici, ho realizzato un "Passione Sicilia Tabloid": opuscolo, formato PDF, che contiene i post più visualizzati nel blog stefanopassionesicilia. Fatemi sapere come vi sembra. E' scaricabile direttamente e gratuitamente dal link: https://drive.google.com/file/d/0B1pc1FNrPrpXOEc0ei1TcjNVZDA/view?usp=sharing

Mons. Francesco Pizzo

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Oggi voglio parlarvi di un sacerdote che ha fatto la storia, con la S maiuscola di Belmonte. Mi riferisco a Mons. Francesco Pizzo. Mons. Francesco Pizzo nacque a Belmonte Mezzagno il 16 1 1914 in una famiglia di fervente fede cattolica. Fin da ragazzo il suo animo era diviso tra l’amore per Cristo e quello per la letteratura, vocazioni che porterà a braccetto tutta la vita, e che vivrà con infinita passione. Laureatosi in Lettere Classiche, viene ordinato sacerdote il 30 7 1944 dal Card. Luigi Lavitrano. Mons. Pizzo con giovani dell'Azione Cattolica. Da subito divenne assistente spirituale dell’Azione Cattolica di Belmonte, ma questo impegno, che lui viveva con totale abnegazione, non gli impedì di diventare insegnante di Lettere Latine- Greche e Storia al Seminario di Palermo. I suoi allievi, ancora oggi, ricordano le sue appassionate e commoventi letture dei “Promessi Sposi”. Nel 1958 divenne Parroco di Belmonte, in quel periodo l’Azione Cattolica belmontese visse il