Chi sono

Stefano Spera nasce a Palermo l’11 giugno 1986, all’età di sei anni gli viene diagnosticata la Distrofia muscolare di Duchenne, il piccolo Stefano non ha nessuna idea di cosa sia tale malattia, per lui continua la normale vita dei bambini della sua età cominciando, a Belmonte Mezzagno – suo paese di residenza – il ciclo di scuole elementari. Alle medie sceglie il corso musicale iniziando a studiare pianoforte dato che fin dall’infanzia ha un viscerale amore per la musica.
Al momento della scelta del liceo, Stefano sceglie l’I.T.C.G. Duca Abruzzi perché scopre che al commerciale si studia Diritto, materia che da qualche tempo lo incuriosiva. Durante gli anni del liceo, in Stefano, l’interesse per il Diritto cresce a dismisura e con esso la passione per la Politica; per questo al momento di scegliere la facoltà non ha dubbi sarà Scienze Politiche.
Tra mille difficoltà, infatti per due volte è costretto a fermare gli studi per motivi di salute, grazie anche al supporto instancabile della famiglia, si laurea il 20 marzo 2015 con 110/110 in Scienze dell’Amministrazione.
Durante la stesura della tesi, Stefano intuisce le sue doti narrative. Per sviluppare tale doti, deve superare un ostacolo apparentemente insormontabile: l’insorta impossibilità – in seguito al normale decorso della patologia – dell’uso degli arti superiori. La svolta arriva con la scoperta, da parte del fratello, di un software che trasforma la normale webcam del PC in un puntatore ottico. Il funzionamento è semplice: la webcam inquadra la testa che diventa puntatore del mouse, quando il capo si ferma scatta il click, inoltre il software permette di selezionare click tasto destro, trascinamento e doppio click. Per Stefano si aprono orizzonti inesplorati.
Oggi Stefano – nonostante la sua assai invalidante malattia, che lo costringe in sedia a rotelle e con un respiratore in ventilazione forzata quasi tutto il giorno – sta riuscendo a sviluppare pienamente le sue doti narrative, infatti, ha già scritto 13 racconti. I temi che stimolano maggiormente la sua creatività sono: amore-disabilità e l’indissolubile legame che lega genitori e figli. 
Le sue storie sono state pubblicate in tre raccolte di racconti: “Ti racconto” (2016), “Amore senza fine” (2017) e Riflessi (2018).

Oltre a questo, Stefano ha creato e gestisce un blog su storia – altra sua grande passione – e problematiche di Sicilia; accompagnato da tre pagine ed un gruppo facebook. Stefano ama definirsi disabilblogger perché crede che la sua disabilità non sia stata ostacolo ma motore per la realizzazione e la cura del suo blog. 

Blog: stefanopassionesicilia.blogspot.com

E-mail:      stefanospera2015@gmail.com
Facebook: sspera1
Twitter:    @StefanoSpera1