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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

I moti rivoluzionari del 1848-49

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La Masa Oggi voglio raccontarvi una vicenda accaduta a Belmonte Mezzagno durante i moti rivoluzionari del 1848-49; ma prima cominciamo dall'antefatto. Nel gennaio del 1848, in Sicilia scoppiò un'insurrezione popolare, a cui successivamente si aggiunse la borghesia popolare,   mossa soprattutto dalla volontà di ripristinare la Costituzione del 1812.  La rivoluzione siciliana scoppiò il 12 gennaio  1848  in  Piazza della Fieravecchia  a Palermo, capitanata da Giuseppe La Masa .  Dopo sanguinosi scontri, La Masa, al comando di un esercito popolare, riuscì a scacciare la luogotenenza generale e gran parte dell'esercito borbonico dalla Sicilia, costituendo un «comitato generale rivoluzionario». Il comitato generale istituì un governo provvisorio a Palermo; tra le felicitazioni generali e l'ottimismo, Ruggero Settimo, un liberale moderato appartenente alla nobiltà siciliana, venne nominato presidente.  L'estensione del movimento insurrezionale alla Campania ed al

Passione Sicilia Tabloid

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Cari amici, vi invito a leggere i migliori post di questo blog; disponibili nel nuovo numero, in formati digitale, di "Passione Sicilia Tabloid". Da Vincenzo Bellini alla Cattedrale di Palermo, passando per Tomasi di Lampedusa, il Maestro Pietro Allotta, il Dott. Migliore, Mons. Pizzo e tanto altro... Il tutto arricchito da un mio breve editoriale. Passione Sicilia Tabloid è scaricabile dal link: https://drive.google.com/file/d/0B1pc1FNrPrpXWFoyS21jT3NfRVk/view?usp=sharing

Costanza d'Altavilla

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In occasione dell'ormai imminente Festa della Donna, propongo la biografia di una donna che è stata grande protagonista della storia siciliana del medioevo. Mi riferisco alla madre di Federico II di Svevia:  Costanza d'Altavilla. Costanza - d'Altavilla per la cittadina francese Hauteville, dove affondano le radici i Normanni di Sicilia - nacque a Palermo il 2 novembre 1154, da re Ruggero II e Beatrice di Rethel, sua terza moglie. Il 29 ottobre 1184 ad Augusta fu accordato il suo fidanzamento con Enrico VI di Svevia, figlio dell'imperatore Federico Barbarossa. Nell'estate 1185 Costanza lasciò Palermo per recarsi a Milano, dove dovevano celebrarsi le nozze, accompagnata da un fastoso corteo di principi e baroni. Enrico la accompagnò fino a Salerno, dove dovette lasciarla per recarsi in Germania per i funerali della madre. Il 23 agosto 1185, per il valore simbolico e politico che aveva l'approvazione da parte della Chiesa nella prima città ol