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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Chiesa Madre S.S. Crocifisso

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La Chiesa è collocata nella parte superiore della piazza principale, nel centro del paese. Artisticamente c'è da notare: il Prospetto imponente, ma equilibrato e una bella e originale scalinata a due bracci, scalone realizzato sulle orme delle ville settecentesche, che si rifà ai temi del tardo barocco, a cui del resto si ispira tutto il prospetto. Il corpo della Chiesa ha una superficie di 200 mq.; la facciata si innalza per circa 30 mt La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1772, è stata completata dopo 4 anni. E' stata eretta canonicamente il 26 febbraio 1776. Di notevole pregio, al centro del prospetto sopra il portale, è lo stemma dei Ventimiglia. Ai lati di esso il Principe di Belmonte, tenne molto alla posa di due lastre marmoree, recanti delle scritte che sono il "Curriculum" di sé: D.O.M. JOSEPHUS EMMANUEL VENTIMILLIUS NORMANNUSS SVEVUS ARAGONEUS; UT AD ARAM HUIUS TEMPLI  PROPRIO AERE EXTRUCTI SACRIS QUOTI

Belmonte e i Fasci siciliani

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C'è una pagina della storia della Sicilia di cui, purtroppo, si parla poco. Mi riferisco alla pagina dei Fasci siciliani, nonostante, l'ampia partecipazione di noi belmontesi a tali accadimenti. Questa non vuole essere la sede per tentare di sciogliere nodi ancora insoluti che hanno interessato quelle vicende; tuttavia, essendo fatti importanti nella storia siciliana è importante saperne di più. Intorno al 1891, nelle campagne della Sicilia nacquero movimenti di lavoratori, al quale aderirono contadini, operai, artigiani e intellettuali. Essi in 1° maggio 1891, data della fondazione ufficiale, vennero battezzati Fasci. Sull'esempio dei   fasci operai   nati nell'Italia   centro-settentrionale, il movimento fu un tentativo di riscatto delle classi meno abbienti e, inizialmente, era formato dal   proletariato   urbano, a cui si aggiunsero braccianti agricoli, "zolfatai" (minatori   nelle miniere di zolfo), lavoratori della marineria ed operai

Duomo di Cefalù

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Cari amici, continua il nostro Itinerario Arabo-Normanno; oggi "visiteremo" la Cattedrale di Cefalù. Costruito nel 1131 per volontà del normanno Ruggero ll, primo Re di Sicilia, il Monumento deve il suo splendore alla fusione di elementi diversi: la genialità e l’originalità degli architetti e delle maestranze islamiche, la raffinatezza bizantina nell’arte della pittura e del mosaico, l’influenza della cultura e dell'architettura normanne. Significative le pitture del soffitto che rappresentano il paradiso islamico (1148). La Cattedrale fu concepita anche come mausoleo di Ruggero ma il lento processo di decadimento che l’edificio subì dopo la sua morte convinse Federico Il, nel 1215, a trasferire a Palermo il sarcofago porfireo del Re normanno. Alcuni anni dopo, nel 1240, ebbe inizio il restauro che comportò notevoli modifiche, anche stilistiche, del tempio originario come, tra le più evidenti, l’abbassamento del soffitto ligneo della navata principale, c

Belmonte Mezzagno: cenni storici

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Le prime notizie storiche relative ad un originario feudo "casale" risalgono al secolo XIII. ln quell’epoca Belmonte era un feudo di proprietà di nobili con un casale abitato da contadini, situato presumibilmente nell’attuale Piazza Martiri d‘Ungheria detta “U Bagghiu". Nel 1500 detto feudo era una baronia della famiglia Afflitto e rimase tale sino al 1627, quando gli Afflitto ottennero il titolo di Principi di Belmonte. Alla fine del 1600 subentra nel possesso del Principato di Belmonte la famiglia Ventimiglia ed è nel 1752 che Giuseppe Emanuele Ventimiglia, raccogliendo l’eredità dell‘aspirazione degli Afflitto, chiede ed ottiene la licentia populandi". La licentia populandi veniva concessa come ricompensa per particolari servigi resi alla corona. Con la licenzia il feudatario acquisiva la giurisdizione civile e penale sul paese e sugli abitanti. Prestigio e vanità erano fattori che inducevano i feudatari a popolare le loro terre. Ma i veri motivi erano