Libertà
Ci sono dei siciliani, in ogni anfratto che parli di
libertà, anche rimettendoci la propria vita, a partire dalla rivolta di Bronte
del 1860, ripresa da Verga nella novella Libertà, dove i brontesi sentendo
vicino l’arrivo dei mille, si ribellano alloppressione borbonica.
I mille arrivarono ma i rivoltosi vengono accusati di comportamenti
illegali e fucilati sul posto.
Vengono in mente i magistrati vittime della Mafia, che
furono abbandonati dallo Stato come disse il cardinale Pappalardo durante il
funerale del Gen. C.A. dalla Chiesa: “mentre
a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata dai nemici!” Il
pensiero va anche a Don Pino Puglisi che si ribella alla Mafia pagando con la
propria vita.
Questi sono soltanto alcuni esempi di Siciliani, che si sono
sacrificati per la nostra libertà.
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