Danilo Lo Monaco

Oggi vi propongo un breve colloquio che ho avuto con Danilo Lo Monaco, ragazzo belmontese che da molti anni vive a Milano, dove sta cercando di realizzare i propri sogni.

Parlami un po' di te, di come è nata in te la passione per la danza, e in che modo sei riuscito a raggiungere la scuola che frequenti.

Mi chiamo Danilo Lo Monaco, ho 19 anni e sto frequentando l'ultimo anno dell'Accademia Teatro alla Scala. La mia passione per la danza è iniziata a casa, a Belmonte Mezzagno, dove ho iniziato a studiare danza in una piccola scuola di ballo già all'età di 3 anni. All'età di 6 anni, quando ho iniziato la scuola elementare, i compagni mi guardavano con un'aria strana, perché fare danza era una cosa solamente per le donne e giocare a calcio era l'unica cosa per gli uomini e con estrema ingenuità ho iniziato a giocare a calcio per circa un mese ma alla fine di esso la persona che allenava la squadra ha chiamato mia mamma per dirle che durante le partite non giocavo a calcio ma ballavo. Mia madre sentito ciò mi ha chiesto con estrema sincerità cosa avrei voluto fare da grande e io ho detto di voler fare il ballerino scoppiando in lacrime per paura del giudizio degli altri.  In quei mesi ho iniziato a studiare a Palermo e visto che con il passare degli anni questa passione si affermava sempre di più. All'età di 11 anni, su consiglio della mia insegnante mi sono recato a Milano per fare un'audizione alla scuola di ballo più importante d'Italia e del mondo: l'Accademia Teatro alla Scala. Dopo essere stato scelto tra migliaia di persone mi sono trasferito lì dove dal 2011 vivo e studio. Nel mese di maggio dopo 7 anni concludo questo percorso diplomandomi e diventando quindi ballerino professionista, pronto per entrare nel mondo del lavoro. 


A quale ballerino classico ti ispiri?

Ho una stima profonda in tutti i ballerini che sono diventati tali senza l'aiuto di nessuno, è con la sola forza di volontà sono riusciti a coronare il loro sogno.
Un ballerino in particolare a cui mi ispiro è Roberto Bolle, una persona molto semplice e umile nonostante il suo successo in tutto il mondo. Ammiro soprattutto la sua forza di volontà che impiega ogni giorno, per migliorare sempre di più le sue prestazioni.
Una cosa molto importante per un ballerino è sì ispirarsi a qualche figura, è una cosa che tutti fanno, ma bisogna creare in ognuno di noi un’immagine unica e inconfondibile, dunque non basta solamente ricopiare perfettamente la figura da cui si è stati ispirati, ma bisogna altre sì che ognuno di noi sviluppi nel migliore dei modi una propria personalità. 

Come si svolge la tua giornata tipo?

La mia giornata inizia alle 8 del mattino con il riscaldamento che un ballerino deve fare ogni giorno per affrontare la giornata; alle 9 inizia la lezione di danza classica che si conclude alle 10.30 circa e a seguire ci sono tutte le altre lezioni come: repertorio, passo a due, contemporaneo etc; a seguire ci sono le prove per preparare gli spettacoli in programma fino alle 15.30 circa.
Alla fine dell'ultima prova bisogna spostarsi dalla scuola di ballo al liceo, perché oltre alla scuola di danza frequento anche un liceo linguistico serale che inizia alle 16 e termina alle 21,20. Quando finisce la scuola devo tornare nel convitto, dove abito con altri ragazzi, e dopo aver cenato devo inoltre studiare per le verifiche del liceo. 

Caro Danilo, ti auguro di riuscire a realizzare i tuoi progetti.
Sono sicuro che con la tua caparbietà raggiungerai grandi risultati. 

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