Itinerario liberty-neoclassico

Oggi vi propongo un itinerario tra alcuni monumenti in stile liberty e neoclassico presenti nella città di Palermo. Il liberty siciliano contribui alla diffusione del "floreale" a Napoli, e fu precursore delle "arti applicate" diffusisi poi in tutta Italia. Ma prima della esplosione floreale, è il Neoclassicismo che si manifesta in Sicilia sin dal 1763.
Il primo monumento che voglio portare all'attenzione è Villa Igea, divenuta ormai da anni grande albergo.
Il salone da pranzo è emblematico di una matura
e originale interpretazione siciliana del "Gesamtkunstwerk", dell'opera d'arte totale.
La costante apparizione femminile sulle pareti, fra i fiori del liberty, suscita emozioni che non hanno uguali in Europa.




Altro esempio di liberty siciliano e lo stabilimento di Mondello.
Fu voluto nel 1912 dalla società italo-belga
"Les Tranwais de Palerme" che ne affidò i lavori
a Rodolf Stualcker.
La costruzione è realizzata con sistema a palafitte conficcate nel fondale marino,
l'ingresso è garantito da una passerella al cui inizio è stata realizzata una monumentale scenografia.



Passando al Neoclassico monumentale esempio è il Teatro Massimo, fra i maggiori d'Europa, edificato a fine '800 dall'architetto Giovanni Battista Basile.
Dal 1974 al 1997 è rimasto chiuso per ristrutturazione, dall'apertura è divenuto il principale teatro a vocazione lirica d'Italia.

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