Qualche giorno fa si è concluso a Canicattì il gran galà equestre 2016.
Occasione di risalto per le scuderie locali e di incontro per tutti gli appassionati.
Carissimi amici, vi propongo un'intervista a Laura Sciascia, g ià ricercatrice di Storia Medievale all’Università di Palermo, ha pubblicato diverse edizioni di fonti documentarie e ha studiato la storia di famiglie della nobiltà medievale e delle città siciliane, la scrittura come specchio della società, la monarchia aragonese di Sicilia con particolare attenzione per il ruolo delle regine. Figlia di Leonardo Sciascia. Parliamo di una delle sue ultime opere: "Tutte le donne del reame. Regine, dame,pedine è avventuriere nella Sicilia medievale". Quale ruolo ha avuto la figura femminile nella controversa Sicilia medievale? Cosa l'ha spinta parlare della donna del medioevo? Rispondo prima all’ultima domanda. Io sono cresciuta in un mondo di donne: in casa mia eravamo in sei: io, mia madre, mia sorella e tre prozie, sorelle di mio nonno. Soli uomini mio padre e il marito di una delle prozie. Attorno c’erano tante altre donne, parenti, amiche, colleghe di lavoro di m...
Cari amici, oggi vi parlerò di una nobile casata, grande protagonista della Storia siciliana, e artefice, attraverso Giuseppe Emanuele III, della nascita di Belmonte Mezzagno. Sto parlando, come avrete capito, della famiglia Ventimiglia. I Ventimiglia costituiscono una linea di discendenza siciliana di un lignaggio ligure, di probabile origine franca, reale e imperiale, molto potente e influente nella storia culturale, politica ed economica dell'isola - e non solo - dal XIII secolo al XIX secolo. Per lunghi tratti della seconda metà del Trecento ressero un'ampia signoria indipendente, riconosciuta, tra gli altri, dallo Stato della Chiesa, nel periodo dei cosiddetti Quattro Vicari del Regno di Sicilia. Fra i rappresentanti più importanti e in vista della nobiltà in Sicilia, i Ventimiglia presero il nome dalla città ligure di Ventimiglia della quale però non erano i conti, ma detenevano soltanto piccole quote signorili in condominio con i cugini del ramo principale, ...
Maria Carmelina nacque a Palermo l'11 luglio 1923, ma la sua fama di santità arrivò prima, infatti, il giorno prima della sua nascita, sua madre, mentre parlava con la sorella Anna, senti una voce che diceva: "Domani nascerà una bambina prescelta da Dio". Sin dalla più tenera età Maria Carmelina mostrò una profonda fede ed un'innata predisposizione per le cose celesti. Profuse le sue doti nell'insegnamento catechistico presso Casa Professa e nel ricamo. Tutto ciò fino all'avvento della malattia, nel 1938, infatti, gli viene diagnosticata una tubercolosi biapicale dovuta ud una polmonite che poi degenererà in pleurite essudativa. Nella sofferenza la giovane mostra tutte le sue eroiche virtù offrendo la malattia a Dio e mostrandosi serena e generosa. A dimostrazione di questo basti citare l'incontro che ebbe con Umberto di Savoia: il principe, in visita all'ospedale, si soffermò nel letto di Maria Carmelina e, dopo averle augurato rapida guarigion...
Commenti
Posta un commento