Vincent Schiavelli
C’era
una volta… Cosi cominciavano le fiabe di Andersen e dei fratelli Grimm.
Io
voglio raccontarvene una non frutto della fantasia, ma della vita reale; che
spesso supera la finzione. E’ la storia di un uomo, figlio di emigranti
siciliani, cresciuto ascoltando le storie di una Sicilia povera, ma
indimenticabile, raccontate dal padre Andrea.
Il
protagonista di questa favola è Vincent Schiavelli:
Nacque
a Brooklyn, New York l’11 novembre 1948.
Da
adolescente ha frequentato la Bishop Loughlin Memorial High School. Ha studiato
recitazione alla New York University.
Ha
iniziato ad esibirsi sul palco nel 1960. Il primo ruolo cinematografico di
Schiavelli fu nel 1971, nel film Taking Off di Milos Forman, in cui
interpretava un consulente che ha insegnato ai genitori di adolescenti in fuga
a fumare marijuana al fine di comprendere meglio le esperienze dei loro figli.
Si mise in luce, nel protagonista del "pazzo" in Qualcuno volò sul
nido del cuculo al fianco di Jack Nicholson ed in diversi film di Milos Forman,
fino ad arrivare a partecipare a 98 films e 52 apparizioni come "guest
star" in telefilms. Pur essendo eterosessuale, ha interpretato il primo
ruolo gay della televisione americana, recitando nel 1972, il ruolo di Peter
Panama nel telefilm The Corner Bar.
Schiavelli
è stato sposato con l'attrice Allyce Beasley dal 1985 al 1988. Dal loro legame
nel 1987 nacque il loro figlio Andrea.
Nel
1990 ha avuto un ruolo nel film Ghost - Fantasma diretto da Jerry Zucker. Nel
1992 sposò Carol Mukhalian, una arpista americana con cui rimase fino alla
morte. Scrisse 3 libri tra cui "Many Beautiful Things: Stories and Recipes
from Polizzi Generosa" pubblicato in Italia come "Broculinu
America" edito da Sellerio, il racconto ironico di storie e ricette sulla
vita dei siciliani nella Brooklyn di inizio secolo: il Papà Andrea era stato
cuoco presso un barone siciliano, capostipite dell'emigrazione a «Bruculinu»,
da lui provengono tutte le ricette che Vincent interpretava alla perfezione.
La
storia assume i contorni fiabeschi, quando nel 1995 realizzando che la sua
malattia, la sindrome di Marfan, non gli avrebbe dato scampo, prende un volo
per Palermo, all’aeroporto Punta Raisi prende un taxi: <<Portami a Polizzi!>> dice al conducente.
Giunto
a Polizzi Generosa capisce che non sarebbe andato più via. Si trasferisce
definitivamente lì. dove con la compagna Katia Vitale ha trascorso gli ultimi anni della sua
vita.
In
Sicilia girò i suoi ultimi film e si era anche dedicato al teatro curando la
regia di uno spettacolo messo in scena a Palermo, "L'invidia di
Assuntina".
Nel
2005 recitò nel film Miracolo a Palermo!, scritto e diretto da Beppe Cino con
Tony Sperandeo e Maria Grazia Cucinotta.
Si
spense nel dicembre del 2005, nella sua casa, all'età di 57 anni. Nella triste
occasione ci fu lutto cittadino e la camera ardente fu allestita nella sala
comunale del paese, dove è stato sepolto al cimitero di Polizzi Generosa.
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