I Beati Paoli

Cari amici, oggi scopriremo il mondo dei Beati Paoli; per far ciò seguiremo il capolavoro di Luigi Natoli (William Galt) "I Beati Paoli" pubblicato nel 1949.

Trama:
Palermo 1698: Emanuele Albamonte duca della Motta muore in guerra lasciando incinta la moglie Aloisia Ventimiglia. Il nascituro, anch'esso chiamato Emanuele, sarà l'unico erede del titolo e dell'immenso patrimonio, questo attirerà le invidie dello zio Raimondo. La sua perfidia lo spingerà a cercare di sopprimere il piccolo, attraverso numerose ingiustizie - tra le quali l'omicidio di Maddalena, cameriera della giovane cognata - riuscirà ad allontanarlo dal titolo.
Quindici anni dopo, nel 1713, quando il duca Raimondo pensava di essere tranquillo del suo titolo; il piccolo Emanuele ritorna in scena e, con l'aiuto della misteriosa setta dei Beati Paoli, e di un giovane forestiero, tale Blasco da Castiglione, riuscirà a riprendersi il titolo e i feudi.
Ma attenti Beati Paoli! Emanuele non sarà il duca valoroso che ci si poteva augurare conoscendo il defunto padre...

Periodo storico:
La vicenda si svolge in un periodo di profondi stravolgimenti per la Sicilia, infatti, l'isola - attraverso la pace di Utrecht - passerà da dominio spagnolo a costola del regno sabaudo di Vittorio Amedeo II di Savoia. Ciò fino all'invasione spagnola della Sicilia avvenuta nel 1718, quando Filippo V di Spagna, prendendo a pretesto il presunto mancato rispetto delle clausole della pace di Utrecht, si riprenderà l'isola.

La Palermo dei Beati Paoli:

La Palermo della prima metà del '700 era molto diversa da quella che conosciamo oggi, contava circa 80 mila abitanti divisi in quattro quartieri: Alberghiera; Capo; Kalsa e La Loggia; le borgate nacquero dal quadrivia formato da Via Toledo (attuale Corso Vittorio Emanuele), che tagliava la città da Ovest a Est; e Via Maqueda che andava da Nord a Sud.

La città era circondata da una cinta muraria, l'accesso era garantito da numerose porte: da Nord la principale era Porta Carini, da Est Porta Felice e Porta dei Greci, da Sud Porta Termini e Porta Vicari, da Ovest Porta Nuova e Porta D'Ossuna.

Chiesa Santa Maruzza ai "Canceddi"

I luoghi dei Beati Paoli:

Sono molteplici i luoghi di Palermo in cui si svolgono le vicende del romanzo, in quest'approfondimento ne scopriremo alcuni.
Cominceremo dai cunicoli della Palermo sotterranea sedi delle riunioni dei Beati Paoli. Uno degli ingressi si trova nel retro della Chiesa di Santa Maruzza ai Canceddi, in via Sedie Volanti. Nel '700, attraverso la cripta si accedeva direttamente nelle grotte.






Un'altro accesso ai cuniculi si trovava presso le catacombe di Porta D'Ossuna.













Altro luogo citato è il Palazzo Chiaramonte Steri, allora sede del Sant'Offizio.













Palazzo Steri
La figlia del protagonista, il perfido Raimondo Albamonte, Violante, vive nell'educandato allora inglobato nella Chiesa Santa Maria di Montevergine.










Chiesa Santa Maria di Montevergine
Uno dei passatempi preferiti della nobiltà del '700, era la "conversazione"; veniva organizzata nei palazzi delle famiglie più potenti di Palermo. Nel romanzo sono citati: Palazzo Branciforte e Palazzo Bonanno Lungarini.










Palazzo Branciforte 
















Palazzo Lungarini















photo by: http://palermodintorni.blogspot.it/



 
 

Commenti

Post popolari in questo blog

Laura Sciascia

Madonna del Rosario

Adelasia del Vasto, la regina madre del regno