Coriolano della Floresta

Carissimi, durante questi mesi estivi mi sono dedicato alla lettura del capolavoro del Natoli: "Coriolano della Floresta" nell'edizione Flaccovio. Non vi nascondo che è stata la lettura più lunga che io abbia mai fatto ben 828 pagine.
Il romanzo è posto come continuazione e a conclusione della saga dei Beati Paoli. Ritroviamo Coriolano vecchio romita che vive in un eremo alla Guadagna e ripensa alla sua movimentata vita, a quando circa cinquant'anni prima, svestiti i panni di capo dei Beati Paoli si imbarca con lo pseudonimo di Capitan Giustizia e comincia a fare vita di mare, fino a quando, nel momento in cui lo riteneva ormai impossibile, arriva per anche per lui l'amore. Capisce subito che si tratta di un sentimento travolgente e sposa quasi subito la giovane amata; dal loro matrimonio nasce la piccola Virginia. Purtroppo, nel momento in cui Coriolano pensa di aver trovato una nuova serenità, la moglie muore lasciando soltanto lui come unico custode della figlia. Per questo, abbandona la vita di mare per dedicarsi alla figlia; qualche anno dopo, quando la figlia raggiunge l'età preadolescienzale, l'affida alla cura di un istituto religioso e, cambiata nuovamente identità, parte per la guerra. Tornato
in Sicilia col nome di Antonino di Casalgiordano, va a riprendere la figlia ormai donna e vanno ad abitare nel castello di Trabia. Lì succede il fatto che stravolgerà le vite di entrambi: una sera tempestosa, Antonino nota che in mare c'è una nave che sta per affondare; intrepido com'è, prende alcuni servi e con una barca si getta tra i gorghi, riuscendo a salvare parte dell'equipaggio.
Tra di loro c'è il giovane nobile Ugo Brancaleone, egli viene accolto e curato nel castello. Durante
questa permanenza Virginia e Ugo si innamorano, Antonino, fortemente contrario, manda via Ugo; il giovane non si arrende e rapisce Virginia riparando a Messina. Don Antonino, assai contrariato, li insegue e li trova nel porto. Vedendo la figlia insieme ad Ugo, uccide il giovane all'istante e fugge per non essere arrestato. Virginia impaurita e disorientata va a gettarsi in mare per uccidersi ma viene subito salvata da alcuni pescatori.
La giovane, ormai sola, fugge a Roma; per questo il padre non riuscirà più a rintracciarla. Virginia col passare dei mesi si accorge che una nuova vita sta crescendo dentro lei: è il figlio di Ugo. Alla nascita viene battezzato col nome di Cesare Brancaleone; in seguito al parto Virginia muore lasciando il piccolo ad un prete e alla sua perpetua.
Coriolano all'oscuro di tutto comincia una vita da eremita col nome di Fra' Benedetto, convinto che la trascorrerà soltanto come espiazione delle sue colpe; ma il destino come spesso accade aveva altri piani...
Cesare cresce e a Roma si innamora di Giovanna Oxorio la nipote di Blasco da Castiglione (protagonista de "I Beati Paoli"), il marchese della Crociera, padre di Giovanna, contrario a questa unione, organizza - a Napoli, città dove risiede in quel periodo - l'assassinio di Cesare, l'omicidio viene sventato dall'intervento quasi prodigioso di Fra' Benedetto... Sembra un segno del destino, infatti il romita vigilerà sul giovane specialmente quando scopre di essere suo nonno.
L'amore di Cesare e Virginia porterà molte sofferenze ai giovani, sopratutto a causa del sempre più contrario marchese della Crociera. Soltanto la tenacia di Fra' Benedetto, l'amore di Blasco per la nipote e l'intervento dei Beati Paoli assicureranno il lieto fine...

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