Gelosia

Gelosia è un film del 1953 prodotto da Excelsa film è distribuito da Medusa per la regia di Pietro Germi, con Erno Crisa e Marisa Belli; ispirato al romanzo del 1901 “Il marchese di Roccaverdina” di Luigi Capuana.
La storia è ambientata nell’ancora feudale Sicilia di fine ‘800: Antonio il marchese di Roccaverdina, andando quasi contronatura per i canoni dell’epoca, si innamora della giovane contadina Agrippina Solmo; non potendo sposarla, perché per l’epoca era impensabile che un marchese sposasse una sua contadina, l’accoglie nella sua dimora con la scusa di assumerla come cameriera ma in realtà fin da subito la sua Agrippina diventa per volontà del marchese la padrona di quella casa.
Per non dare scandalo agli occhi dei paesani, i quali già cominciavano a mormorare, escogita un piano: dare in sposa Agrippina al fedele fattore Rocco Criscione con l’obbligo che il matrimonio sia soltanto d’appartenenza e non d’amore, l’amore di Agrippina deve essere riversato soltanto verso di lui; i due accettano e si apprestano a sposarsi. Il marchese il giorno del matrimonio segue i due nell’ombra. Nel momento del sì, nota negli occhi di Rocco il lampo dell’amore; sentitosi tradito, nella strada che conduce in paese spara a Rocco uccidendolo. Tale delitto scatena una serie di eventi che porteranno il marchese alla follia…
Il film è stato girato interamente nel territorio di Belmonte Mezzagno e Bagheria. Le strade di
Belmonte presenti nelle riprese sono state: via Vallone Ponte; via Sancipirello; via Don Cesare e piazza Garibaldi. La località di campagna interessata è stata la "placa".
Pochi i protagonisti belmontesi, tra di loro, protagonista di una scena chiave – il passaggio sotto la finestra del marchese col carretto – è stato Totò Spera, ragazzo belmontese che morirà di lì a poco all’età di 22 anni.



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