Cappella delle Tre Croci

Carissimi, è arrivato il turno di approfondire la storia della cappella delle Tre Croci: altra piccola perla incastonata nel patrimonio culturale e religioso di Belmonte Mezzagno.

Tutto nacque dalla devozione e dalla fede di Pietro Chinnici: egli, infatti, ebbe nel 1912 - stessi anni in cui furono sistemate le cappelle su pizzo Belmonte - l'idea di costruire una piccola cappella nel sito; ultimo segno belmontese nell'antica "scala" per Palermo.
La cappella fin da subito entrò nel cuore dei Belmontesi, infatti, oltre alle cure di Pietro Chinnici e della sua famiglia, tutti i belmontesi mostravano segni di profonda devozione ad essa: Rosari, Sante Messe, lumini ed ex voto non mancavano mai.
Col tempo la cappella cominciò a mostrare segni degli anni che passavano. Questo - unito ad una profonda devozione cresciuta dal conforto ricevuto dalle preghiere davanti ad essa, riuscendo con la preghiera a vincere lo sconforto della perdita della madre e di due figli - spinse il cugino Crescentino Spera (permettetemi di dire, l'eroico cugino "Tinuzzu) nel 1974 a restaurarla. Da allora ogni anno, anche grazie alla sua spinte, nel mese di maggio viene celebrata una messa nel sagrato della cappella.

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