A' Mastra

Finite le scuole dell'obbligo, quasi tutte le ragazze ma anche qualche ragazzo belmontese andavano ad imparare ricamo e cucito: andavano " a mastra".
C'erano tre tipi di "mastre": coloro che insegnavano il ricamo a macchina e coloro che insegnavano a cucire i vestiti o da donna o da uomo, in questo caso l'insegnante era chiamata/o "custureri/a"

Quando le giovani andavano ad imparare il ricamo trasferivano la propria macchina da cucire in casa della "mastra". Da lei imparava i vari tipi di ricamo: punto ombra,'500, '400, '700, etc...
I "custureri", come detto, erano rigorosamente divisi in coloro che insegnavano a cucire soltanto gli abiti da donna o da uomo, gli allievi più promettenti, a volte, dopo aver finito di imparare a cucire, facevano la scuola di taglio: "scola 'ntagliu".
Le stoffe venivano comprate in alcuni venditori ambulanti, invece gli aghi, i fili, bottoni etc... si
comperavano dai "puntinari": le mercerie dell'epoca.
Divenute/i "mastre/i" per i giovani belmontesi non era sempre facile trovare lavoro, in questo caso andavano a cercarlo da delle signore a cui altri andavano ad ordinarlo, soprattutto gente da fuori Belmonte.

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