Il 24 maggio ricorre il 101° anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia.
Ho creato questo video per ricordare le vittime nella speranza che tutto questo non accada più.
Carissimi amici, vi propongo un'intervista a Laura Sciascia, g ià ricercatrice di Storia Medievale all’Università di Palermo, ha pubblicato diverse edizioni di fonti documentarie e ha studiato la storia di famiglie della nobiltà medievale e delle città siciliane, la scrittura come specchio della società, la monarchia aragonese di Sicilia con particolare attenzione per il ruolo delle regine. Figlia di Leonardo Sciascia. Parliamo di una delle sue ultime opere: "Tutte le donne del reame. Regine, dame,pedine è avventuriere nella Sicilia medievale". Quale ruolo ha avuto la figura femminile nella controversa Sicilia medievale? Cosa l'ha spinta parlare della donna del medioevo? Rispondo prima all’ultima domanda. Io sono cresciuta in un mondo di donne: in casa mia eravamo in sei: io, mia madre, mia sorella e tre prozie, sorelle di mio nonno. Soli uomini mio padre e il marito di una delle prozie. Attorno c’erano tante altre donne, parenti, amiche, colleghe di lavoro di m
Carissimi, oggi approfondiremo la storia - a tratti prodigiosa - della chiesetta Madonna del Rosario di Belmonte Mezzagno. Tutto nasce dalla devozione ad un quadro un po' particolare (vedi foto). Il dipinto, che ritrae la Madonna del Rosario con accanto San Domenico in ginocchio, è stato trovato tra i sassi nel terreno antistante la chiesetta (al di sotto della strada), nel 1921 da dei contadini impegnati in lavori in quel fondo. Gli operai lo calcolarono come una cianfrusaglia e lo posero con poco interesse lontano da lì, l'indomani mattina, misteriosamente, il quadro venne ritrovato nello stesso punto dove era stato trovato il giorno prima. Non facendo particolare attenzione all'accaduto, i contadini lo tolsero nuovamente da lì; l'indomani stessa storia: il quadro di nuovo lì. A questo punto quegli uomini capendo che non si trattava di un quadro come tutti gli altri, costruirono una cappella - ancora rintracciabile all'interno della chiesa, entrando sulla s
Maria Carmelina nacque a Palermo l'11 luglio 1923, ma la sua fama di santità arrivò prima, infatti, il giorno prima della sua nascita, sua madre, mentre parlava con la sorella Anna, senti una voce che diceva: "Domani nascerà una bambina prescelta da Dio". Sin dalla più tenera età Maria Carmelina mostrò una profonda fede ed un'innata predisposizione per le cose celesti. Profuse le sue doti nell'insegnamento catechistico presso Casa Professa e nel ricamo. Tutto ciò fino all'avvento della malattia, nel 1938, infatti, gli viene diagnosticata una tubercolosi biapicale dovuta ud una polmonite che poi degenererà in pleurite essudativa. Nella sofferenza la giovane mostra tutte le sue eroiche virtù offrendo la malattia a Dio e mostrandosi serena e generosa. A dimostrazione di questo basti citare l'incontro che ebbe con Umberto di Savoia: il principe, in visita all'ospedale, si soffermò nel letto di Maria Carmelina e, dopo averle augurato rapida guarigion
Fatemi sapere se il video parte.
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