Vanno avanti gli anni e il nostro artista torna indietro a recuperare quelli passati. Salito sulla macchina del tempo e imbracciati i libri di storia, come un cantastorie d’altri tempi, ci narra delle vicende fondamentali che portarono alla nascita e allo sviluppo urbano del suo caro paese natale, Belmonte Mezzagno. Le origini di questo sono legate alle vicende urbanistiche che videro sorgere in Sicilia più di 150 comuni nel giro di soli due secoli. Tra il Cinquecento e il Settecento, infatti, per accrescere il loro potere, i baroni di diversi feudi, richiedono, alla corona spagnola, l’autorizzazione di popolare i loro possedimenti, di cui ne diventano i Principi. Così avvenne anche nel feudo Belmonte. Già abitato in età feudale dalla famiglia Afflitto, acquisisce la possibilità di trasformarsi in città nel 1638, quando il principe Marchisio Afflitto, chiede a Filippo IV, re di Spagna, la “licentia populandi”. Tale tentativo, però, fallì. Ma nonostante ciò, Giuseppe Emanuele Ventimig...