Belmonte e il Fascismo

Anche a Belmonte Mezzagno, come a tutti gli altri comuni italiani, toccò subire le barbarie del fascismo. Tutti i settori della vita sociale erano sotto rigido controllo da parte del regime, gioventù compresa, infatti, fin dalla più tenera età gli italiani venivano inquadrati in formazioni facenti parte dell'Opera Nazionale Balilla, che si occupava dell'educazione della prima infanzia. I piccoli belmontesi, come i loro coetanei di tutta la penisola, venivano, come detto, inquadrati in varie formazioni giovanili. I maschi venivano suddivisi in: figli della lupa: dai 6 agli 8 anni; balilla: dagli 8 ai 14 anni (escursionisti fino ai 12 anni, poi moschettieri); avanguardisti: dai 14 ai 18 anni (moschettieri fino ai 16 anni, poi mitraglieri). Le femmine in: figlie della lupa: dai 6 agli 8 anni; piccole italiane: dagli 8 ai 13 anni; giovani italiane: dai 13 ai 18 anni. Dopo l'iscrizione, ai bambini veniva consegnata una tessera in cui si dichiarava la forma...