Rivolte d'amore; capitolo 7
14/03/1861 “ Presidente!!... ma che hanno in testa sti savoiardi?... Il debito lo abbiamo fatto per aiutare Garibaldi e dobbiamo pagarlo noi?...” gridò un uomo, mentre nel salone parrocchiale infuriava il dibattito della seduta del primo consiglio comunale dopo l'annessione. “ Qualcuno queste 624 onze deve pur pagarle?” rispose il presidente. “ Noi non pagheremo nulla! …” risposero dalla folla, “cosa daremo da mangiare ai nostri figli?...” “ Figlioli, calmatevi... ascoltate!” irruppe padre Angelo, “questi pover'uomini non hanno di che sfamarsi; come faranno a pagare quest'iniquo balzello?” “ E lei cosa dice di fare?” chiese il presidente. “ Io consiglio di far pagare il debito a chi può pagarlo: i possidenti, i proprietari terrieri...” Sentito questo, il dottor Del Grosso – consigliere comunale – prese la parola: “Sentite! Se siete d'accordo io farei pagare chi possiede almeno tre tummini di terra, 250 pecore o 20 vacche...” “ Va bene dottore, vot...